Ecco l'ultima
Ecco l'ultima
La sai lunga?
Scuse
Una donna va a comprare un mobile all'IKEA.
Torna a casa, lo monta, ma quando ha finito passa la metropolitana cade a pezzi a causa delle vibrazioni.
Allora lo rimonta.
Ha appena finito e brooommm passa ancora il metrò e il mobile si smonta.
Allora indispettita telefona all'IKEA e gli mandano un tecnico.
Anche lui, montato il mobile, constata che al passare del metrò cade a pezzi allora dice alla signora:
- Adesso lo monto, entro nel mobile e aspetto che passi il metrò. Così vedo dall'interno dove sta il problema.
Detto, fatto. Appena entra rincasa il marito che, visto il mobile, dice:
- Cara! Che bel mobile!
Si avvicina e lo apre, vede il tecnico e gli chiede:
- E lei cosa ci fa dentro al mobile?
Il tecnico risponde:
- Guardi le dico che sono qui per metterle le corna, perché se le dicessi che sto aspettando il metrò non mi crederebbe!
Sherlock Holmes
Sherlock Holmes e il Dottor Watson sono in campeggio;
dopo cena entrano in tenda e si mettono a dormire.
Holmes si sveglia e chiama il suo collaboratore:
- Watson, guardi il cielo, cosa vede?
Watson:
- Milioni di stelle.
Holmes:
- E questo che cosa ti induce a pensare?
Watson riflette:
- Dal punto di vista astronomico osservo che esistono milioni di galassie, miliardi di pianeti.
Dal punto di vista astrologico noto che Saturno è nella costellazione del Leone.
Dal punto di vista temporale presumo che sono circa le 3 e un quarto.
Dal punto di vista teologico concepisco che Dio è onnipotente mentre noi siamo minuscoli ed insignificanti.
Dal punto di vista metereologico, denoto che domani sarà una giornata di sole.
Holmes, lei cosa ne deduce, invece?
- Elementare, Watson. Qualcuno si è portato via la tenda!
Paradiso per tre
Tre uomini sono in fila, davanti
a San Pietro, per entrare in paradiso. Il primo racconta la sua storia:
-
A lungo ho sospettato che mia moglie mi tradisse così oggi sono tornato a casa prima per coglierla sul fatto:
entrato nel mio appartamento al venticinquesimo piano, ho
capito che c'era qualcosa che non quadrava. Ho cercato ovunque e non sono riuscito a trovare nessuno;
quando però esco sul balcone eccoti il fedigrafo, appeso alla
ringhiera, al 25° piano.
Arrabbiato come una bestia, comincio a dargli calci, ma lui niente, non cade.
Allora prendo un martello e comincio a martellargli le dita e finalmente precipita,
ma dopo la caduta di 25 piani di morbidezza, atterra su una siepe. È vivo
allora vado in casa, prendo l'armadio e glielo lancio addosso uccidendolo.
Tuttavia a causa della rabbia e dello sforzo mi sono beccato un infarto e sono
morto anch'io.
- Hai avuto una morte terribile - dice San Pietro
che fa entrare l'uomo in paradiso.
Arriva il turno del secondo uomo che racconta:
-
Abito al 26° piano del mio palazzo e ogni mattina faccio ginnastica sul balcone. Stamattina sono scivolato
e sono cascato oltre la ringhiera, ma per fortuna sono riuscito ad aggrapparmi alla ringhiera del balcone
sotto al mio. Però ad un tratto esce questo tipo sul balcone
e ho sperato di essere salvato, ma questo ha cominciato a darmi calci.
Povero me! Ho tenuto fino a quando il tipo non e' rientrato nell'appartamento a prendere un martello con il quale ha cominciato a martellarmi le dita. Allora
ho mollato eppure mi sono salvato ancora cadendo su
una siepe.
Era tutto a posto, cominciavo a pensare che tutto sarebbe andato per il meglio e mi sarei ripreso, quando
ecco che arriva questo armadio dal cielo e mi schiaccia sul posto.
San Pietro ammette che si tratta di una morte terribile e lo fa entrare in Paradiso.
Arriva il turno del terzo uomo al quale San Pietro che chiede la sua storia e comincia a raccontare:
-
Che ne so...
Stavo là, nudo... nascosto in un armadio...